The worst of 2022

Eccoci invece con i libri peggiori. Anche qui, il parere è basato su osservazioni personali—-no, non è vero, anche su altro, ma è sempre questione di gusti. Se il vostro libro del cuore è finito in questa lista, consolatevi pensando che nella lista dei Best of c’è la Maniscalco: chiaramente ho dei gusti discutibilissimi.

Il romanzo peggiore dell’anno però è uno e uno solo:

  • Mio fratello si chiama Jessica di John Boyne, perchè è aberrante, perchè vorrebbe essere un romanzo a favore della comunità trans, e invece inserisce sterotipi a manetta e continua violenza psicologica ai danni della povera Jessica. Il problema è che Boyne tenta di far passare il messaggio che va bene così, perchè alla fine tutte le persone etero e cis della famiglia hanno accettato Jessica. Wow, allora tutto a posto. E la cosa peggiore è che su goodreads tutti i commenti dei lettori italiani sono entusiasti; gli unici che lo ritengono un po’ “meh”, si basano non tanto sul come venga trattato il tema, ma sulla storia e lo stile dell’autore. John Boyne non è il primo che passa, ha venduto una barca di copie; lo scopo di questo libro è palesemente di educare i più giovani, come lo era stato per Il bambino con il pigiama a righe. Quindi, se il tuo scopo è educativo, per favore John informati e non scrivere certe robe, che non aiutano la comunità, nè i membri che sono costretti a leggersi questa favoletta in cui la persona trans è vilipesa e insultata dalla famiglia, oltre che da tutti gli altri.

Come vedete su alcune robe mi scaldo parecchio. In molti casi si tratta di delusioni, non sono romanzi atroci, ma non paragonabili ad altri lavori dello stesso autore.

Ho evidenziato l’ultimo testo e non altri sulle persone transgender perchè, per quanto in altri romanzi letti quest’estate ci fossero delle rappresentazioni inadatte, o invecchiate malissimo, gli autori erano semi sconosciuti. Mentre il romanzo di Boyne se lo sono lette tantissime persone, quindi il danno è maggiore (e poi oggettivamente, Boyn l’ha scritto con un chiaro intento educativo).

Consiglio di leggere su Goodreads i commenti delle persone appartenenti alla comunità transgender, che spiegano nel dettaglio quali siano i numerosi problemi del romanzo, e lo fanno parlando con cognizione di causa.

2 Comments

    1. Si!!! Ma il problema è proprio il contenuto e il come l’autore tenta di proporre la tematica! Spiace, perchè questo romanzo ha avuto una grande eco mediatica, e una grande visibilità; altri romanzi – scritti meglio, scritti con cura – no. Per dire, la bibliotechina dove lavoravo prima aveva questo titolo (ed era una biblioteca con 20000 volumi, quindi piccina picciò).

      Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...